Le caratteristiche dell’ascensore da cantiere

Marzo 22, 2018 Off Di editor

L’ascensore da cantiere è un apparecchio di sollevamento che serve piani fissi di edifici o di ponteggi ed è dotato di un dispositivo di trasporto/supporto del carico che può essere una cabina chiusa o una piattaforma aperta. E’ dunque una macchina adibita al trasporto sia di materiali che di persone e per questa peculiarità si differenzia sostanzialmente dalle macchine adibite al solo trasporto materiali, i “montacarichi”.

A differenza dei montacarichi, l’ascensore da cantiere ha la cabina completamente chiusa e il suo movimento è del tipo a pignone e cremagliera e trasporta persone e cose in modo rapido e sicuro a basse, medie e grandi altezze. La cabina scorre su una colonna formata da tralicci modulari da 1,5 mt impilati l’uno sull’altro e ancorati sull’edificio ogni 6/9/12 mt. a seconda del modello.

L’ascensore da cantiere è dotato di un meccanismo di sollevamento del tipo a pignone e cremagliera azionato da motori elettrici e dimensionato per ottenere avviamenti ed arresti graduali ed una marcia confortevole. Può raggiungere altezze fino a 200 metri, è veloce e sicuro nelle manovre grazie alle apparecchiature elettriche di comando.

Particolarmente adatto nei grossi cantieri da costruzione, dove le scale ancora non esistono, come pure nella ristrutturazione di unità immobiliari ai piani alti, dove elimina l’utilizzo dell’ascensore condominiale. L’ascensore da cantiere rende i lavori edili più veloci e garantisce la massima sicurezza nel sollevamento del personale al lavoro e del materiale utilizzato.

Una volta messo in esercizio, l’ascensore da cantiere va sottoposto a verifiche periodiche con cadenza biennale da parte di tecnici laureati in ingegneria muniti di certificato di abilitazione rilasciato dall’Arpa competente o da parte di operatori comunitari con specializzazione equivalente oppure da imprese abilitate.

Le operazioni di verifica periodica sono dirette ad accertare se le parti delle quali dipende la sicurezza di esercizio dell’impianto sono in condizioni di efficienza, se i dispositivi di sicurezza funzionano regolarmente e se è stato ottemperato alle prescrizioni eventualmente impartite in precedenti verifiche.