Come viene lavorato il ferro

Giugno 22, 2018 Off Di editor

Con il termine ferro battuto si indica anche il singolo elemento in ferro, solitamente un’asta di sezione rotonda, quadrata o rettangolare, forgiata a caldo e battuta col martello sull’incudine dal fabbro rozzano, fino ad ottenere l’elemento voluto. Il fabbro ferraio crea oggetti, utilizzando a questo scopo attrezzi a mano per martellare, curvare, tagliare o comunque dare forma al ferro battuto quando questo si trova in uno stato non liquido. Solitamente il metallo viene riscaldato fino a farlo diventare incandescente, e successivamente sottoposto alla lavorazione di forgiatura. Questo tipo di lavorazione è stata una delle prime tecniche utilizzate per la lavorazione dei metalli.

La lavorazione del ferro battuto da parte del fabbro, si divide in tre fasi:

  • Prima fase. Prima di procedere alla creazione di un qualsiasi oggetto in ferro battuto, il fabbro deve fare uno schizzo che deve contenere la misura dell’altezza, lunghezza, larghezza e altri dati necessari.
  • Seconda fase. Il ferro si taglia alle misure desiderate. Si scalda alla forgia (caminetto per scaldare il ferro) alla temperatura di 1000 gradi e vi si inserisce il pezzo di ferro. Quando il ferro è incandescente al punto giusto, viene adagiato sull’incudine e lavorato a mano con il martello.
  • Terza fase. Alla struttura ultimata, vengono apportate le ultime rifiniture o modifiche necessarie, come la verniciatura. Infine la struttura in ferro battuto è pronta per essere venduta.

Nell’artigianato contemporaneo, la lavorazione del ferro da parte del fabbro ricopre un ruolo importante. Ogni regione italiana ha le sue specializzazioni e caratteristiche. Si passa dalla produzione di oggetti per il camino e le tipiche banderuole che non mancano in nessun tetto delle abitazioni del Friuli, ai lampadari, appendiabiti, portaombrelli, insegne e balaustre del Piemonte. Nel centro Italia con il ferro, battuto sui carboni ardenti, si producono un po’ ovunque attrezzature per il camino, attrezzi agricoli, oggetti per la casa. Gli artigiani più abili si dedicano a produzioni più raffinate: cancelli, testate di letti, lampioni, tavolini e suppellettili varie.