Risarcimento danni da malasanità
Novembre 10, 2022Risarcimento danni da malasanità
Di fronte a una violazione o a una potenziale violazione del contratto, una delle questioni centrali sarà quali rimedi sono disponibili per la parte innocente.
Le note pratiche in questo sottoargomento considerano i rimedi chiave disponibili, ovvero:
il risarcimento del danno per inadempimento contrattuale ed i limiti al risarcimento, e
i rimedi equi come la prestazione specifica, il provvedimento dichiarativo e ingiuntivo, la rettifica e la rescissione
così come alcune delle questioni rilevanti per un accertamento sulla responsabilità. Include anche alcuni esempi pratici del perseguimento di determinati tipi di pretese contrattuali.
Chiaramente, prima che possa esserci una situazione che richiede rimedi per una violazione del contratto, a un certo punto deve esserci stato un contratto in essere. Questo sottoargomento procede sulla base del fatto che un accordo vincolante è già stato stipulato tra le parti e poi violato o che è sorta una controversia in relazione alla prestazione. Non tratta quindi le questioni di formazione, interpretazione o risoluzione dei contratti.
Avvio di un reclamo in contratto
I reclami contrattuali coprono tutta una serie di controversie che hanno essenzialmente un rapporto contrattuale tra le parti, sia che tale rapporto derivi da un accordo scritto o concluso oralmente o per condotta. La controversia può nascere, ad esempio, da:
una presunta mancata prestazione in conformità con i termini contrattuali: ciò può essere apparentemente semplice come la mancata consegna di beni e/o (che può comportare) un disaccordo sul fatto che i beni o i servizi forniti costituiscano una prestazione come richiesto ai sensi del contrarre
una presunta risoluzione illecita o una presunta risoluzione del contratto: ciò può comportare una controversia sui motivi che danno origine al presunto diritto di risoluzione e/o sui meccanismi di risoluzione del contratto (ad esempio, una controversia sulla notifica di un avviso di cessazione)
un tentativo di variare o assegnare gli obblighi previsti dall’accordo, ad esempio, ciò può implicare la considerazione se una parte avesse il diritto di cedere i propri obblighi ai sensi dell’accordo a un’altra entità e, in tal caso, se i meccanismi di tale assegnazione fossero validamente eseguito
Al centro di tali controversie di solito c’è la domanda chiave: cosa prevedeva il contratto? Quali erano i rispettivi obblighi delle parti ai sensi dell’accordo e i loro atti sono conformi a tali obblighi? Ciò quindi comporta solitamente la considerazione di quali erano i termini espressi dell’accordo, come devono essere interpretati e quali, se del caso, ulteriori termini possono essere implicati nell’accordo?
La controversia può anche mettere in discussione chi è parte dell’accordo e se l’accordo stesso sia applicabile o meno. Questo può essere spesso più rilevante per la parte che difende una presunta violazione del reclamo contrattuale.
Nel caso di risarcimento danni da malasanità puoi consultare lo studio dell’avvocato Fabio Facchinetti, di cui ti invitiamo a vedere il sito.